Modi di dire italiani

Impariamo l'italiano
Modi di dire italiani





Tagliare (o bruciare) i ponti. Interrompere bruscamente un rapporto o una linea d'azione o di condotta.

Tagliare fuori qualcuno o qualcosa. Escluderli, isolarli.

Tagliare la corda. Andarsene rapidamente.

Tagliare la testa al toro. Risolvere senza lasciare dubbio o incertezze una questione o un problema: troncare una discussione, superare una difficoltà con mezzi risolutivi.

Tagliare le gambe. Ridurre all'impotenza; privare di ogni energia.
Il vino mi ha tagliato le gambe. Ha cercato più volte di tagliare le gambe ai colleghi.

Tagliare l'erba sotto i piedi a qualcuno. Spiazzare qualcuno, metterlo in difficoltà.

Tarpare le ali. Ostacolare qualcuno nell'agire, frenarne la libera espressione.

Tenere al buio. Nascondere.

Tenere banco. Primeggiare, animare brillantemente la conversazione attirando su di sé l'attenzione di tutti. Animare, rendere vivace una riunione. Monopolizzare l'attenzione.


Tenere botta. Resistere, inisistere, perseverare.


Tenere dietro. Reggere il passo o il ritmo di qualcuno.

 

Tenere dietro. Riuscire a seguire i pensieri, i ragionamenti di qcn.

Tenere duro. Resistere a oltranza.

 

Tenere gli occhi aperti. Stare in guardia.

Tenere il becco chiuso. Tacere.
Tenere la bocca cucita/chiusa.

 

Tenere (o potare) il broncio. Essere adirato contro qualcuno, non rivolgergli più la parola.


Tenere il piede in due scarpe. Mantenere buoni rapporti con due parti in contrasto, per poi schierarsi con il più forte al momento opportuno.
Fare il doppio gioco. Tenere il piede in due staffe.

 

Tenere il piede in due staffe. Portare avanti due relazioni sentimentali senza decidersi per l’una o per l’altra; più in generale, continuare a portare avanti due attività, a militare in due parti, ecc., spec. fra loro inconciliabili.

 

Tenere (o reggere) il sacco. Essere complice di qualcuno in un'azione, spec. illecita

Tenere in scacco. Tenere sotto minaccia; tenere in stato di inferiorità; bloccare; impedire.

 

Tenere i piedi a, in, per terra. Essere concreti, realisti.

Tenere la bocca cucita, chiusa. Tacere, conservare il segreto, non rivelare quello che si sa.
Tenere il becco chiuso.

 

Tenere (o reggere) la candela. Favorire l'azione di qualcuno soltanto con la propria presenza. Riferito a un incontro amoroso, anche essere di disturbo.
Reggere il moccolo.

 

Tenere la lingua a freno. Non eccedere nelle espressioni, spec. offensive.

 

Tenere sotto. Soggiogare, dominare; costringere in una condizione di inferiorità.

 

Tenere sotto una campana di vetro. Custodire con molta cura.

Tenere sott'occhio. Non perdere di vista.


Tenere stretto. Agire in modo da non perdere qualcosa che ci sta a cuore.

Tenere sulla corda. Mantenere in ansia, lasciare nel dubbio, lasciare nell'incertezza.

Tenersi a galla. Guadagnare quello che basta per vivere o per far fronte agli impegni; anche, non lasciarsi travolgere dagli eventi.

Tenersi le mani a cintola. Non s'aiutare, e non far nulla.

Tirar la cinghia. Vivere strettamente, fare grandi economie.

Tirar su le calze. Far dire a una persona ciò che non vorrebbe dire.

Tirare coi denti. Sostenere a stento.
Tirare fuori un ragionamento.

Tirare fuori. Estrarre, cavar fuori qualcosa (anche in senso figurato).

Tirare i remi in barca. Sospendere un'attività o perché giunti alla sua conclusione, o per deliberato proposito di lasciare che facciano altri. Si dice anche: "chiamarsi fuori" (dal gioco delle carte) quando uno, avendo raggiunto il suo scopo, lascia una faccenda.

Tirare il bidone. Imbrogliare; anche, mancare a un appuntamento, venir meno a un impegno.
Fare un bidone.

Tirare (o mettere) in ballo. Mettere in campo, in discussione (riferito a cose o persone.

Non tiriamo in b. quella vecchia storia.

 

Tirare (o mettere) in ballo qualcuno. Coinvolgerlo in una situazione sgradevole.


Tirare (o stringere) la cinghia. Soffrire la fame o risparmiare il più possibile per indisponibilità economiche.

 

Tirare la corda. Esagerare, esasperare qualcuno, insistere eccessivamente su qualcosa.

Tirare l'acqua al proprio mulino. Lavorare per il proprio interesse.

Tirare le briglie. Tenere severamente a freno; ridurre i margini di libertà.

 

Tirare le cuoia. Morire, spesso in povertà.

Tirare le fila di qualcosa. Cercare di concluderlo.

Tirare per i capelli. Indurre qualcuno a fare qualcosa controvoglia.

Togliersi (o levarsi) dai coglioni. Togliersi d'attorno.

Tornar sopra a qualcosa. Riesaminarla.

Tornare a bomba. Tornare al punto, al proposito, all'argomento di cui si stava trattando prima di una digressione. Capitare nel momento più adatto.

Tornare a galla come l'olio. Non poter restare nascosto.

Tornare a galla. Riapparire.

Tornare all'ovile. Tornare a casa, ai vecchi amici, in famiglia, in un'organizzazione, in un'ideologia che era stata abbandonata, a un'attività consueta, a una condotta corretta...

Tornare (o tornarsene) con le pive nel sacco. Tornare deluso, sconfitto, senza aver concluso niente.



Trattare come le cose sante. Trattare con la massima attenzione e con tutti i riguardi.
Trattare con i guanti gialli.

Trovare il diavolo nel cantino. Arrivare troppo tardi, in genere per usufruire di un beneficio.

Trovarsi a tu per tu con qualcuno. Doverlo affrontare.

Trovarsi a un bivio. Dover decidere tra due soluzioni.

Trovarsi fra l'incudine e il martello. Essere minacciato contemporaneamente da due pericoli o malanni difficilmente evitabili, e in genere essere in una situazione grave o imbarazzante, in un brutto impiccio.

Trovarsi fra l'uscio e il muro. Essere in difficoltà.
Essere alle strette.

Tutto fa brodo. Tutto serve.