Il racconto al passato

Impariamo l'italiano
Racconto al passato

Completa il testo con i verbi al passato
(imperfetto, passato prossimo o trapassato prossimo)

Hilde andò alla finestra e si mise a osservare il giardino e il molo con la rimessa delle barche dipinta di rosso. La loro piccola imbarcazione a motore (essere) ancora in rimessa, ma la vecchia barca a remi (essere) ormeggiata al molo. (dovere) ricordarsi di aggotarla, dopo quel temporale così forte.

Mentre fissava l'insenatura, le (venire) in mente che una volta - all'età di sei, sette anni - (salire) sulla barca e (remare) da sola nel fiordo. A un certo punto, però, (cadere) in acqua ed (riuscire) a raggiungere la terraferma con grande fatica. Fradicia, si (fare) largo tra i cespugli e, quando finalmente (arrivare) in giardino, sua madre le (correre) incontro. (vedere) la barca e i remi galleggiare nel fiordo, abbandonati. Le (succedere) ancora di sognare la barca che (andare) alla deriva. (essere) un'esperienza umiliante.

Il giardino non (essere) né particolarmente rigoglioso, né particolarmente curato, ma (essere) grande ed (essere) di Hilde. Un melo esposto all'incuria del vento e alcuni cespugli di bacche che non (offrire) quasi mai frutti (riuscire) a sopravvivere alle rigide tempeste invernali.

Sul prato, tra le rocce e la boscaglia, (esserci) un dondolo da giardino: nella forte luce mattutina (sembrare) abbandonato a se stesso e (avere) un aspetto ancora più triste perché i cuscini (essere) portati via. Sua madre (riuscire) a metterli in salvo prima che cominciasse a piovere a dirotto.

Tutto il giardino era circondato da betulle che (offrire) al dondolo un debole riparo dalle folate di vento. (essere) a causa di quegli alberi che la proprietà (essere) chiamata, più di cento anni prima, Bjerkely, cioè "Il riparo delle betulle".

La casa (essere) costruita sul finire del secolo scorso dal bisnonno di Hilde. (essere) capitano di uno degli ultime velieri ed (essere) ancora in molti a chiamare quella casa la "Villa del capitano".

Quel mattino, il giardino (portare) le tracce del temporale che (scatenarsi) durante la notte. Hilde (essere) svegliata più volte dai tuoni, ma adesso il cielo (essere) terso e l'aria, dopo quegli acquazzoni estivi, (diventare) sempre piacevolmente frizzante. Nelle ultime settimane il tempo (essere) bello ma secco, e le foglie delle betulle (cominciare) a ingiallirsi in punta: adesso il mondo (sembrare) lavato di fresco. Quel mattino poi (sembrare) che la sua infanzia fosse stata lavata via dal temporale.

Jostein Gaarder. Il mondo di Sofia