La parola giusta

Impariamo l'italiano
Arricchiamo il nostro lessico

Completate le frasi con la terza persona dell'imperfetto d'indicativo
  1. Nei momenti di pausa dal suo gioco preferito, su una poltrona, osservandoci di lontano, ma allontanandosi sdegnoso se qualcuno cercava di stabilire un contatto più diretto con lui.
  2. Ma l'ultima stoccata fu fortuita. Avice doveva fare un lungo discorso; Julia frattanto nervosamente il suo fazzoletto rosso; il gesto suggeriva quasi automaticamente un'espressione: guardò Avice con occhi turbati e due grosse lacrime le colarono sulle guance.
  3. Aveva gli occhi cerchiati di nero, le guance avvizzite e la mandibola che gli .
  4. Era alta almeno un metro ed ottanta, aveva le mammelle prorompenti e le natiche grosse da cui, camminando, estraeva continuamente il vestito che le tra l'una e l'altra.
  5. Mio padre mi levò di mano subito la brutta copia, guardò e disse: - Va bene. - Accanto a noi c'era il fabbro Precossi che guardava pure il lavoro del suo figliuolo, un po' inquieto, e non .
  6. Tutt'a un tratto egli notò sul collo di lei un cordoncino; lo tirò, ma il cordoncino era forte e non ; di più era intriso di sangue.
  7. Non terminò di mangiare, disse che non si sentiva bene. Ma se non si sfogava, . E non si potendo sfogare, per dignità, su quell'argomento, ne cercò un altro, con impazienza febbrile.
  8. Lo considerano come l'equino che Caligola fece senatore perché almeno lui non rubava, mangiava fieno senza bere vino, e non i giochi del potere.
  9. Bonaccorso accettò di buon grado l'invito, sedendosi per terra accanto a loro e mettendosi a proprio agio, mentre Equizio lo in maniera nervosa.
  10. Sentiva tutto il tempo dei dolori e bisognava che Samba la massaggiasse. Dopo aver nuotato in piscina, si allungava su uno sdraio; il ragazzo la di pomata e lei, infantilmente, si lasciava maneggiare.